Grazie alla nostra collaborazione con l’associazione Xplore, siamo lieti di condividere un estratto dal loro blog sul parkour.
Il parkour è molto più di un semplice sport, è una disciplina completa.
Anche la definizione di “arte dello spostamento” (art du deplacement in francese, definizione coniata dal gruppo originale degli Yamakasi), se priva di un adeguata contestualizzazione, non è in grado di definirlo.
L’aspetto più conosciuto di questa disciplina è sicuramente la spettacolarità delle performance dei praticanti, che ha trovato terreno fertile nei media, i quali ne hanno consentito l’enorme diffusione in tutto il mondo.
Peccato però che l’utente medio spesso si fermi a questo aspetto, senza informarsi ed approfondire ulteriormente la questione, causando la scomparsa di tutto l’aspetto valoriale e filosofico della disciplina dall’immaginario comune.
Il parkour infatti, anche conosciuto come freerunning (termine coniato da Sebastian Foucan), prima di tutto è un’attitudine, un modo di approcciarsi agli ostacoli, alla città, alla vita e al mondo. In questo in effetti presenta una affinità davvero curiosa proprio con la filosofia: quest’ultima nasce dall’inquisizione dell’ovvio, del noto, dalla messa in dubbio delle consuetudini, al fine di scoprire la verità, ovvero ciò che sta dietro alle apparenze, la cui comprensione permette di condurre una vita felice e giusta.
Leggi l’articolo completo sulla pagina di Xplore, scopri di più sui benefici del parkour e il suo profondo significato nel loro blog!